Come abbiamo visto nella prima parte dell’articolo “Premio 5 vele al mare più bello”, l’Italia resta un paese con bellissime spiagge anche nel 2017. La classifica stilata in collaborazione da Legambiente e dal TCI vede inseriti 100 comprensori, 21 dei quali hanno ottenuto il riconoscimento del Premio 5 vele.
La Toscana sale al secondo posto con la costa della Maremma
Dopo le coste sarde del comprensorio di Chia, al secondo posto, si classifica la Toscana, altra regione che possiede molti litorali di grande fascino.
La costa della Maremma, con il tratto che si trova interamente nella provincia di Grosseto, ha scalato molti posti in classifica. Mette insieme Marina di Grosseto, Scarlino, Follonica e Castiglione della Pescaia.
Per il comune di Castiglione della Pescaia la presenza nella classifica delle spiagge più belle non è certamente una novità. L’allargamento a tutto il comprensorio, con l’inserimento di Marina di Grosseto, di Follonica e di Scarlino, è rilevante. Tanto di più se si fa un paragone con gli anni 80, quando la località di Scarlino era nota soprattutto per i fanghi rossi. Quando scaricare sostanze tossiche in mare ogni giorno sembrava quasi la normalità.
Oggi questa zona è nota invece come santuario dei cetacei. La capacità di accogliere il turista ha sostituito le fabbriche che inquinano. In Toscana 5 vele sono state assegnate anche al comprensorio dell’Argentario, di Magliano in Toscana e dell’Isola del Giglio. Una tra le più belle dell’intero arcipelago.
In questo comprensorio oltre alla bellezza delle spiagge, anche fondali che ben si prestano per fare snorkeling. Specialmente al Giglio, dove si trovano anche luoghi di interesse storico, come pure a Magliano in Toscana.
Il resto d’Italia, tra comprensori marini e lacustri
Tra i 21 comprensori con 5 vele 15 sono quelli “marini“, e 6 quelli “lacustri“. Tra questi si segnala, in Trentino Alto Adige il comprensorio di Molveno, dove nel corso degli ultimi 10 anni il “target” del turista medio si è radicalmente rivoluzionato.
I 400 chilometri di percorsi destinati alle mountain bike che sono stati resi disponibili nella zona delle Dolomiti del Brenta, sono letteralmente presi d’assalto.
Per chi non vuole salire sui sentieri a colpi di pedale c’è l’alternativa della seggiovia, con la quale si arriva in quota per poi scendere con la propria bici su percorsi di diverse difficoltà. Come le piste da sci in inverno, sono contrassegnati con vari colori secondo la difficoltà.
Puglia e Salento
Nella lista dei comprensori premiati con le 5 vele si trova il Salento con Otranto e Melendugno, due comuni in provincia di Lecce. Sempre in Puglia altri comprensori come quello denominato “Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari“. Qui sono compresi comuni delle provincie di Bari e Brindisi, come Fasano, Ostuni, Polignano a Mare, Carovigno e Monopoli.
Campania, Liguria e Sicilia
Qui grazie all’azione delle amministrazioni comunali sono stati eliminati sia i parcheggi che i chioschi abusivi rendendo maggiore l’attrazione per i turisti. In Campania spicca il Sud Cilento, con i comuni di Pioppi, Pollica e Acciaroli.
Nell’arcipelago delle Eolie, ecco Salina, in Liguria il comprensorio delle Cinque Terre, e nella Sicilia Orientale, San Vito Lo Capo, Erice e Custonaci.
Una menzione particolare deve essere riservata a Ustica. Approda per la prima volta in questa classifica, dopo che nel 1986 era stata la prima “area marina protetta” del nostro paese. Ha saputo proporre una serie di innovazioni nel campo dell’ambiente che vanno da un desalinizzatore che sfrutta il principio dell’osmosi inversa, alla raccolta differenziata dei rifiuti.