Situata quasi a metà strada tra il Gargano ed il Salento, Polignano a Mare è conosciuta come la “Perla dell’Adriatico” grazie al mare cristallino ed alle cavità che si aprono nella roccia.
Polignano a Mare tra arte e cultura
Un centro storico che mette insieme tracce di epoche bizantine, arabe, normanne e spagnole. Polignano a Mare affascina i turisti di ogni parte del mondo.
Il borgo ha un aspetto tipicamente medievale e per entrarvi si può passare attraverso l’Arco della Porta che in passato rappresentava l’unica via di ingresso. All’interno si può ammirare la Chiesa Matrice, di epoca duecentesca e dedicata alla Madonna Assunta. Tra le altre attrazioni del centro storico il Museo Pino Pascali, allestito nei locali dell’ex mattatoio comunale. Qui la Fondazione omonima ha messo insieme una nutrita serie di opere di questo artista e scultore pugliese. In questo museo, nel corso dell’anno, si svolgono seminari, mostre, eventi d’arte e viene assegnato il premio intestato proprio all’artista.
Nella zona più vecchia della cittadina si notano le tipiche case di colore bianco. Logge e vicoletti si susseguono e si incrociano tra loro fino al lungomare, dove è stata eretta anche una statua per ricordare “Mister Volare”.
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Palazzo dell’Orologio e la cattedrale
Altre attrazioni da non perdere a Polignano a Mare sono il Palazzo dell’Orologio e la Cattedrale, entrambi situati in Piazza Vittorio Emanuele II. Nel palazzo aveva sede l’università, e nella sua torre si trovava una meridiana, poi è stata sostituita da un orologio a funi. Su un “fastigio” si trova la Statua di San Vito, il patrono del borgo.
La facciata del Palazzo dell’Orologio è caratterizzata dalla presenza di sculture, in stile rococò, e dallo stemma del comune collocato in mezzo alle due finestre che si trovano al primo piano.
La Cattedrale, o Chiesa Matrice, la cui costruzione è avvenuta nel luogo dove si trovavano i resti di un tempio dell’epoca pagana, è sormontata da un campanile a base quadrata che supera i 23 metri di altezza. Alla base del campanile si trova la cappella di una famiglia importante di Polignano a Mare, i Buonospirito. Nella facciata della cattedrale si mescolano motivi romanici a elementi gotici e decorazioni di epoca barocca, mentre il portale è di epoca tardorinascimentale. Al suo interno, suddiviso in tre navate, un altare maggiore del 1770 con un coro ligneo e il “cappellone di San Vito”, nel quale sono contenute le reliquie del santo. Presenti all’interno anche numerose statue in pietra calcarea realizzate da uno scultore locale, Stefano da Polignano, in epoca rinascimentale.
Polignano a Mare e le sue spiagge
La spiaggia più conosciuta di Polignano a Mare è Lama Monachile, una piccola caletta che si trova tra 2 pareti rocciose a strapiombo, il cui nome sembra derivare dal fatto che in passato qui si trovassero delle foche monache.
Situata lungo la Via Traiana che all’epoca dell’imperatore serviva per raggiungere Brindisi da Roma, era un approdo per le navi che portavano in queste terre le merci che arrivavano dall’Oriente. Oggi è una delle mete preferite dai turisti anche per immortalarla con i consueti “selfie”. Altre spiagge sono la caletta di Ponte dei Lapilli con arenile in ciottoli e preferita dagli amanti dello snorkeling e dei tuffi. Anche la spiaggia di Porto Cavallo, con arenile sabbioso ed adatta alle famiglie, la spiaggia di Porto Contessa e quella di cala fetente.
Polignano a Mare e le sue grotte
La zona di Polignano a Mare è ricca di grotte marine, in totale più di 70, che sono state originate dall’erosione dovuta all’azione combinata del mare e del vento. Per visitarle sono disponibili dei giri in barca, oppure si può utilizzare un pedalò, ma soltanto nel periodo estivo. Normalmente la gita in barca dura circa 2 ore e c’è la possibilità di effettuare anche una sosta per un bagno.