Tra aspre montagne o colline dai profili più dolci si nascondono piccoli paesi arroccati, le cui case sembrano aggrapparsi l’una all’altra.
In Italia esistono centinaia di borghi, ognuno diverso per aspetto, tradizioni e luoghi d’interesse. Ecco una scelta tra i borghi più belli d’Italia, dalle caratteristiche uniche e irripetibili.
In viaggio tra il Medioevo
I borghi medievali più belli sono, nell’immaginario comune, quelli dell’Italia Centrale, dove molti paesini conservano ancora il loro impianto antico e pochi sono stati gli interventi edilizi svolti durante i secoli. Ciò non toglie che sopravvivano villaggi caratteristici anche nelle altre zone della penisola, terre poco conosciute, ma particolarmente apprezzate dagli amanti dell’avventura e della cultura. Un esempio è Cisternino in Puglia, un luogo famoso sia per i classici trulli, sia per la buona cucina.
Si tratta di un borgo dell’antichissimo passato, le cui prime frequentazioni risalgono all’età del bronzo. Passeggiando tra i vicoli della città si possono scorgere i resti delle sculture in pietra di età medievale, oltre agli archi di influenza islamica. Il cuore della città è la Chiesa di San Nicola, anche chiamata Chiesa Madre, risalente al XII secolo e costruita su una precedente struttura alto-medievale. Coloro che scelgono di visitare la città saranno accolti calorosamente dalla popolazione e potranno gustare i formaggi prodotti in loco, oltre all’olio extravergine di oliva tipico del luogo. Il tutto potrà essere accompagnato da salumi e dalle classiche orecchiette fatte a mano.
Cultura e paesaggi umanizzati
Sovana è un piccolo gioiello in provincia di Grosseto, il luogo perfetto per gli amanti dell’archeologia e dell’arte. Situato in una zona montuosa, le sue case sembrano sorgere direttamente dalla roccia e fondersi con essa. Il borgo è sovrastato dalla fortificazione basso-medievale, detta Rocca Aldobrandesca mentre, a poca distanza dal centro, si possono visitare alcune necropoli etrusche. I tesori che testimoniano l’antico passato della città sono esposti all’interno del Museo Archeologico, allestito nello splendido Palazzo Pretorio.
Durante il periodo medievale l’intera zona fu monumentalizzata con la costruzione di sfarzosi palazzi nobiliari, simbolo del potere aristocratico. Non mancano le chiese dalle ricche architetture, che conservano ancora l’impronta romanica e gotica, oltre ai dipinti opera di artisti locali. Passeggiando lungo la città si possono ammirare le case medievali costruite in pietra viva e gli stemmi nobiliari esposti ancora sui portoni decorati.
Borghi tra mare e terra
Nella classifica non può mancare il borgo situato nel cuore della Costa d’Amalfi: Atrani. La sua storia è parte di quella del Ducato Amalfitano, conserva la struttura dell’abitato medievale ed è attualmente uno dei comuni più piccoli d’Europa.
Tra i siti più caratteristici vi è la Chiesa di San Salvatore De Birecto, luogo dove avveniva l’incoronazione delle autorità governative e che, nonostante sia stata rimaneggiata in stile neoclassico, conserva antiche vestigia del suo passato. Qui si possono ammirare le porte in bronzo, tipiche dell’arte bizantina, e i plutei marmorei in stile longobardo. L’abitato si estende lungo la vallata del fiume Dragone e, in prossimità della foce, si apre un’ampia spiaggia bagnata da acque limpide e cristalline. Alle sue spalle si trovano ripide montagne: la zona è stata caratterizzata dal fenomeno del monachesimo rupestre e molte sono le grotte visitabili che recano tracce di mura, affreschi e modellamento della roccia. Da ogni punto del paese si ha un’ampia visuale sul mare: nelle giornate più limpide si riesce a scorgere tutta la costa, fino a Punta Licosa nel Cilento.