Situato proprio al confine tra Basilicata e Campania, il Golfo di Policastro è una delle zone più incantevoli del nostro Paese.
Da Punta degli infreschi a Capo Scalea è un susseguirsi di calette, rocce, grotte, acque trasparenti. Policastro, Maratea, Scalea e Sapri sono solo alcune delle località che punteggiano questo tratto di costa che attrae i turisti italiani e stranieri.
Le meraviglie della zona di Scalea
Città di origine molto antica, Scalea ha un centro storico caratteristico con testimonianze che risalgono al medioevo. Da vedere, oltre ai resti del castello, le tante chiese. La Chiesa della Madonna del Lauro, quella di Santa Maria d’Episcopo e di San Nicola di Platea. Durante il corso dell’anno si svolgono diverse feste patronali, con possibilità di acquisto di prodotti locali sia di artigianato che enogastronomici. Vicino a Scalea si trova anche il fiume Argentino. Continuando sulla strada che costeggia il golfo si incontrano San Nicola Arcella. Un piccolo ed interessante borgo con un porto naturale, i lidi di Praia a Mare e Tortora, ideali per chi vuole godere di spiagge sabbiose ed acqua cristallina.
Maratea, la vera regina del golfo di Policastro
Maratea è chiamata con molti appellativi, come “Città delle 44 chiese” o “Perla del mediterraneo”. È famosa anche per la statua del Redentore che la sovrasta. Le sue origini risalgono alla preistoria, ma sono state trovate tracce anche di insediamenti romani. Oggi è una località turistica di pregio ed un centro di commerci. Nel suo centro storico, caratterizzato da piccole stradine e case antiche con loggiati, si trovano tanti monumenti da vedere. L’obelisco dell’Addolorata, davanti alla chiesa omonima; Palazzo Picone, costruzione risalente al Seicento; il Palazzo de’ Lieto. Sul piazzale di Santa Maria Maggiore si trova la chiesa Madre di Maratea. La statua del Cristo Redentore è un’opera recente, che è stata installata sul Monte San Biagio nel 1965. La sua posizione, con lo sguardo e le braccia aperte rivolte verso la terraferma, significa l’intento di “vegliare” sia sulla città che sui suoi abitanti. Alta 21 metri, è una tra le più grandi dell’intera Europa.
I centri minori del Golfo
Il Golfo di Policastro è caratterizzato dalla presenza di una serie di centri minori, il primo dei quali è la città portuale che gli dà il nome. Ancora oggi si possono vedere testimonianze delle mura medievali e delle torri. Vicino a Policastro si trova un piccolo paese, Morigerati, con diverse grotte nelle sue vicinanze. Le grotte marine sono una delle caratteristiche di questo tratto di costa e se ne trovano sia nella zona di Maratea che in quella di Palinuro. Per trovare invece calette e spiagge che invitano alla balneazione si possono raggiungere Scario e Marina di Camerota, entrambe comprese nell’area marina protetta “Costa degli Infreschi”, e Castellabate, Acciaroli, Marina di Pisciotta e Agnone nella zona di Palinuro.
In viaggio per il Golfo di Policastro
Per raggiungere il Golfo di Policastro si consiglia di usare l’auto con la direttrice principale rappresentata dalla A3, l’autostrada che congiunge Salerno a Reggio Calabria. Chi arriva da nord sceglie l’uscita di Padula Buonabitacolo e prosegue per Sapri percorrendo la statale 517, mentre da sud l’uscita è quella di Lagonegro nord sempre con proseguimento per Sapri, dalla quale poi ci si può spostare in tutte le altre località sparse sulla costa.