Ischia, la più grande e la più famosa dell’arcipelago delle isole Flegree, è una meta turistica molto apprezzata sia per il mare che per le terme. Sicuramente una delle località dove trascorrere le proprie vacanze in Campania.
Mediante i traghetti in partenza da Napoli e Pozzuoli, i visitatori approdano sia ad Ischia Porto che a Casamicciola. Da qui si può godere un periodo di vacanza all’insegna del bello e del divertimento sui 47 chilometri quadrati di superfice dell’isola.
Scopriamo di più su questa meravigliosa perla italiana.
L’isola d’Ischia e il patrimonio idro-termale
L’origine vulcanica dell’isola ha dato origine ad un patrimonio idro-termale molto ricco, con parchi termali e strutture alberghiere dove si possono effettuare bagni termali.
Tra i primi si segnalano i Giardini Poseidon a Forio con le sue 22 piscine di varia grandezza, forma e temperatura dell’acqua. Per non parlare dei parchi : quello di Aphrodite-Apollon, il Negombo che si trova nella suggestiva baia di San Montano a Lacco Ameno. Poi il Termale Tropical, a Sant’Angelo e il parco Castiglione, a Casamicciola. In tutti questi parchi il wellness si abbina al divertimento, e alla possibilità di usufruire di spiagge attrezzate e ristoranti.
Cosa vedere a Ischia
Ischia è la cittadina più grande ed importante dell’isola omonima e si trova sulla costa nord-orientale, nel tratto compreso tra il Castello Aragonese e le colline di S. Alessandro. L’intenso movimento turistico che si sussegue in tutti i periodi dell’anno, con il maggiore afflusso nel periodo estivo, è reso possibile dal grande numero e varietà di strutture ricettive che vanno dai semplici Bed&Breakfast agli alberghi di lusso.
Qui i turisti trovano anche tracce storiche e monumenti importanti. Uno su tutti è la chiesetta di Santa Maria delle Grazie, che risale al XVII secolo, con la sua caratteristica facciata caratterizzata dalla presenza di maioliche gialle e verdi.
La zona di Ischia Ponte è conosciuta anche come “Borgo di Celsa” per la presenza di numerose piante di gelso. Da visitare il Vescovado, struttura che ospita la sede della diocesi risalente a metà del XVIII secolo, la Cattedrale dell’Assunta, dove si possono ammirare meravigliosi affreschi dipinti da artisti della scuola di Giotto. Citiamo anche il Palazzo dell’Orologio, nel quale si trova un museo molto interessante, il Muso del mare, che permette di apprendere i segreti della vita marina e dei fondali.
Il Castello Aragonese
Sicuramente l’attrazione più famosa della città, un vero e proprio “fiore all’occhiello”.
Ogni anno migliaia di turisti visitano questo luogo pervaso dalla storia, che ospita nel corso della stagione estiva diversi eventi culturali, come la kermesse “Ischia Film Festival” e il Premio Nazionale di giornalismo.
Il castello si trova su un isolotto e per raggiungerlo si deve percorrere un pontile in pietra della lunghezza di 228 metri. In passato è stato anche un riparo per la popolazione al tempo delle scorrerie dei pirati.
Cosa vedere a Forio d’Ischia
Comune che mette insieme bellezza dei paesaggi, accoglienza turistica di primo livello, monumenti ed attrazioni cittadine. Per chi è particolarmente interessato ai paesaggi e alla natura c’è la possibilità di effettuare una escursione sul Monte Epomeo per ammirare lo splendido panorama sottostante.
Una tappa da non perdere è quella della Chiesa del Soccorso, che in passato è stata anche un soggetto per una serie di francobolli. La chiesa è consacrata a Santa Maria della Neve ed è situata proprio a picco sul mar Tirreno. Costruita nel 1350, fu sede di un convento agostiniano, poi soppresso. Possiede un ampio sagrato molto caratteristico con maioliche e all’interno conserva preziosi dipinti del 700. Altre chiese da visitare a Forio d’Ischia sono la Chiesa di San Gaetano, la Chiesa di San Francesco d’Assisi, la Basilica di san Vito, la Chiesa di San Carlo Borromeo e quella di Santa Maria al Monte. Ognuna racchiude all’interno opere pregevoli.
L’enogastronomia dell’isola
In un soggiorno sull’Isola non possono mancare le visite alle trattorie tipiche e ristoranti, per assaggiare la cucina ischitana, basata naturalmente sui piatti di pesce. Dai classici spaghetti alle vongole o anche al pomodoro, al gran fritto ischitano, alle cozze, preparate in vari modi, ai polpi affogati, alle seppie in umido. Il tutto innaffiato dai vini provenienti dalle colline dell’isola dove si trovano vigneti con vitigni autoctoni antichi che producono il Guarnaccia, il Forastera e il Piedirosso.