La Sardegna è senza ombra di dubbio una delle mete estive più conosciute dello Stivale, dato che proprio in questa regione italiana sono presenti alcune tra le spiagge più belle d’Europa e un mare così limpido da fare invidia anche alle più blasonate mete caraibiche.
Tutto in Sardegna è magnifico, dall’ospitalità degli autoctoni alle prelibatezze del cibo, peculiarità che riescono a far innamorare ogni viaggiatore.
Da Nord a Sud: la Sardegna e il suo Mare
Come scrisse David Herbert Lawrence: “Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo”.
La Sardegna, collocata al centro del Mediterraneo, gode di un mare tra i più belli e trasparenti del mondo e di un paesaggio unico e variegato! Tra i quasi 2000 km di coste, in cui si alternano spiagge sabbiose e litorali rocciosi, fare una classifica delle migliori località marine sarde è cosa quasi impossibile: la regione si pone come una dei pochi luoghi in cui il mare è bellissimo sempre, comunque e dovunque.
Sulla costa settentrionale della regione si trova il principale Porto della Sardegna e la famosa Costa Smeralda, con i fiordi e le piccole insenature e “spiaggette”.
La Costa occidentale invece, è caratterizzata dall’alternarsi di costa rocciosa e sabbiosa, che viene denominata Costa Verde.
Nella costa meridionale o Costa del Sud, si concentrano la maggior parte delle Torri d’avvistamento edificate nel ‘600 dagli Spagnoli. Infine la Costa orientale, la cui peculiarità è la presenza dei cosiddetti “Scogli Rossi” che sembrano emergere dalla sabbia.
Le migliori cinque spiagge della Sardegna
Molti sono i luoghi che meritano di essere visti, cinque su tutti hanno però negli anni dimostrato la loro bellezza in tutto il mondo, non solamente grazie alle tante riviste patinate che le hanno scelto come location per i loro servizi, ma anche per i riconoscimenti delle associazioni ambientaliste.
Spiaggia Domus de Maria
Tra tutte le spiagge, anche per la sua facilità per essere raggiunta, data la vicinanza al capoluogo di regione, citiamo la spiaggia di Domus de Maria in provincia di Cagliari. La spiaggia presenta una lingua di sabbia bianca e finissima che si raggiunge dopo aver attraversato una macchia mediterranea formata prevalentemente da piante di mirto; il mare poi è di un colore unico: dal turchese degrada dolcemente all’azzurro intenso, fornendo una colorazione cromatica difficilmente riscontrabile altrove.
Spiaggia di Bosa della Pelosa
Sulla costa di Oristano una visita si deve assolutamente riservare alla spiaggia di Bosa, qui non sarà la sabbia a fare da padrona ma i ciottoli, che permettono un bagno rilassante impreziosito dall’antico borgo che si estende alle spalle del mare, spazzato quasi sempre da un leggero vento di maestrale.
Procedendo verso Nord il viaggiatore si ritroverà in provincia di Sassari, qui la spiaggia della Pelosa è conosciuta in tutto il mondo per la colorazione bianca della sabbia fine e la vista dell’Asinara.
La “Spiaggia Rosa” e quella di Poetto
Nell’Isola di Budelli vi è invece la spiaggia rosa, che qui assume una colorazione particolare figlia di un piccolo agente microbiologico; essa è preservata dalle leggi vigenti e il viaggiatore non potrà asportarne neppure un granello, potrà però godersela in totale solitudine data la difficoltà nel raggiungere il luogo.
Infine la spiaggia del Poetto, sempre in provincia di Cagliari, chilometri di sabbia sormontati dalla imponente “Sella del Diavolo”, un promontorio che sorge nella zona meridionale della città, e separa la spiaggia di Petto e quella di Calamosca.
Hai preso appunti? Organizza subito il tuo prossimo viaggio e parti alla scoperta della Sardegna!